sabato 5 aprile 2014

Dei giudizi affrettati


Stamattina ho comprato una tela enorme da farci i pitturini, stavo canticchiando pure tutta contenta dipinsi l'anima su tela anonima pensando che il Califfo, allo Zampaglione, gli voleva proprio bene, quando ho incontrato una signorina che siccome mi ha visto spingere la porta invece di tirare, altro che mescolare la vodka e l'acqua tonica, bum bum sbam, mi ha sparato un "quelli come voi non ce la fanno ad essere concreti, colpa dell'arte" che mi ha un po' sconcertato.
Volevo dirle mi scusi signorina, è vero che sto girando con una tela piuttosto ingombrante sotto al braccio, ancora candida tra l'altro, ma io le etichette non le sopporto, poi lei non mi conosce nemmeno, come si permette? Volevo farle un discorso sull'arte, i giudizi affrettati e le opinioni, alla signorina, solo che siccome sospirava e continuava a guardarmi col sorrisetto da so tutto io, ed io avevo una certa fretta, l'ho guardata dritta negli occhi e poi l'ho semplicemente e concretamente mandata a cagare. Secondo me ha capito.

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